giovedì 13 maggio 2010

La nostra tribù



I giorni sono volati lievi lievi... siamo passati, sulla mia terra, leggeri...
Tutti i nostri meravigliosi "accudiddi" (leggi "stranieri, acquisiti") si sono uniti ai nativi, per stringerci in un abbraccio lungo sette giorni.
L'ottavo giorno il cielo ha pianto con noi, perchè soffriva il distacco, il rientro alla città.

In ognuno di quei giorni abbiamo ricevuto innumerevoli segni di affetto, fratellanza, amicizia.
Abbiamo riso e pianto.
Abbiamo fatto il bagno al mare e sotto la pioggia.
Abbiamo mangiato e bevuto, cantato e ballato.
Ci siamo emozionati allo spettacolo della natura, anche di quella umana, e di quella divina.

Abbiamo piantato un seme, e anche nella mia terra sempre battuta dal vento, quel seme germoglierà e diventerà albero, perchè la nostra tribù non smetterà di occuparsene, magari a turno, se la vita ci impegnerà troppo.

Grazie a tutti, genitori, fratelli, parenti, amici, vicini.
Grazie a tutti quelli che ci hanno regalato un sorriso, a chi ci ha accolto, anche senza conoscerci.
A chi ha capito il perchè di tutto e a chi è venuto per capire.

Grazie a chi non c'era con il corpo ma era con noi con il cuore.
Tutti ci avete accompagnato ieri, ci accompagnate oggi, e sarete con noi domani...

e noi con voi...

Maura e Enrico

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